«Il programma mi ha ridato fiducia in me stessa»
Lo yoga da solo non basta
Suzy Kendall, che pratica e insegna da dieci anni yoga, tecniche di respirazione e meditazione, cerca di tenere sotto controllo i sintomi. «Così ho potuto evitare un ricovero in ospedale», afferma convinta. Prova anche a concentrarsi sulla guarigione, a fare un passo alla volta e a cambiare prospettiva. «A un certo punto, però, ho dovuto ammettere che la respirazione consapevole, gli esercizi di mindfulness e la natura non erano sufficienti.» Alla fine, Suzy Kendall si rivolge alla sua dottoressa, che le diagnostica il long Covid e le consiglia di attivarsi con urgenza per cercare aiuto altrove.
Supporto da più specialisti
Così, a ottobre 2021, Suzy Kendall inizia il programma di accompagnamento virtuale per i pazienti long Covid offerto da santé24. Nel quadro di questo programma riceve supporto da specialisti esperti in materia di psiche, movimento e alimentazione: ogni giornata è strutturata in tre blocchi, che prevedono un allenamento mentale in forma ludica, la compilazione di un diario ed esercizi di concentrazione. «Così poco alla volta ho iniziato a orientare il pensiero in altre direzioni, sentendomi sempre meno bloccata.» Anche le sedute di coaching con l’esperta in movimento, incluse nel programma, le sono di grande aiuto. «Inoltre, santé24 ha fatto anche ricorso ad alcune offerte del sistema sanitario inglese. Il training è impostato davvero in base alle mie esigenze e non si tratta semplicemente di un pacchetto preconfezionato.» Non appena inizia a stare meglio, Suzy Kendall torna anche a praticare nuoto in acqua fredda, che la rinvigorisce ulteriormente sul piano fisico e mentale. La donna continua a lottare contro i sintomi del long Covid; ha ancora dolori soprattutto alle articolazioni. «Il programma mi ha ridato fiducia in me stessa. Ed era proprio di questo che avevo bisogno. I progressi sono lenti ma costanti, e pian piano mi sento meglio.