«Non avrei mai creduto di potermi liberare dal dolore»

Sylvia Böhm ha l’endometriosi e convive con i dolori da quasi 15 anni. Dopo aver tentato numerose terapie che non hanno dato i risultati sperati, scopre per caso il training online di auto-aiuto di santé24, che le permette di migliorare sensibilmente la qualità della sua vita.
Sylvia Böhm, assicurata SWICA, ha ricevuto la diagnosi di endometriosi verso la fine dei 20 anni. Oggi ne ha 41 e da allora soffre di dolori costanti. La malattia, nel suo caso, si manifesta in modo piuttosto anomalo: l’endometrio cresce sul tessuto polmonare, provocando dolori cronici e lancinanti. «Dopo i primi due interventi chirurgici, i disturbi si sono attenuati e i dolori a volte erano più sopportabili e altre volte meno. Ma presto si è capito che non sarebbero spariti del tutto», ricorda Sylvia Böhm. «In certi momenti trovavo sollievo solo distesa». A causa delle numerose limitazioni quotidiane, la donna ha ridotto progressivamente la sua vita sociale e anche il suo lavoro di logopedista ne ha in parte risentito. «Seguivo persone con disabilità multiple. I dolori mi impedivano di concentrarmi e anche dal punto di vista fisico non riuscivo a compiere movimenti essenziali. Per me era impossibile aiutare una persona ad alzarsi».

Numerose terapie senza successo

Nel 2021 c’è stato un nuovo peggioramento. I dolori al basso ventre si sono intensificati e Sylvia Böhm ha subito altri due interventi, seguiti da un ricovero alla Schmerzklinik Zürich (centro di terapia del dolore di Zurigo), sedute regolari di fisioterapia, vari trattamenti farmacologici a volte con elevato dosaggio e, a causa del forte stress psicologico, un ricovero in una clinica per disturbi psicosomatici. Lì ha capito finalmente che i dolori sono strettamente correlati al suo stato di salute mentale. «Attraverso esercizi per sviluppare l’attenzione e l’accettazione ho imparato a gestire il dolore, perlomeno in una certa misura», racconta Sylvia Böhm. Ma la sofferenza era ancora notevole. Al contempo Sylvia Böhm si è resa conto che i medicamenti stavano monopolizzando troppo la sua vita quotidiana, per cui doveva trovare una soluzione diversa.

La scoperta casuale del training online di auto-aiuto

Nella primavera 2023, su Instagram, Sylvia Böhm ha trovato per caso un annuncio pubblicitario del training online di auto-aiuto contro il dolore di santé24. «Dopo aver trascorso un anno provando quasi tutti i rimedi ammessi dalla legge, ho pensato che non avevo molto da perdere e mi sono iscritta. Già il primo colloquio è stato molto illuminante e mi ha motivato a partecipare», ricorda. Il training l’ha subito affascinata: «Mi è parso una sintesi di ciò che avevo vissuto e imparato fino ad allora. Ma nessun medico o ospedale ha mai saputo fornirmi un quadro generale e spiegarmi i rapporti causa-effetto con la stessa chiarezza del training.» Le proposte, le misure, le idee, gli esempi, gli esercizi e soprattutto i feedback forniti dalla coach con formazione psicologica dopo ogni sessione l’hanno motivata a svolgere i compiti regolarmente. Con ottimi risultati: «Proprio nel fine settimana in cui ho concluso il training dopo circa due mesi, mi sono sentita quasi completamente libera dal dolore.* Dopo tutto quello che avevo passato, non credevo che fosse possibile. Consiglio vivamente di provare il training.» Sylvia Böhm sottolinea che il training è facilmente accessibile e che si può inserire tranquillamente tra i vari impegni quotidiani. Proprio questo è molto importante per lei: «Il dolore e la sua gestione impegnano moltissimo le giornate di chi ne soffre, per cui serve un aiuto semplice e immediato. A volte non si riesce a fare di più.» Nel frattempo Silvia Böhm ha già completato un altro training online di auto-aiuto, questa volta in versione app mobile.

* Nota della redazione: in rari casi si arriva a liberarsi completamente dal dolore, ma non è per forza questo l’obiettivo del training.

Maggiori informazioni sui training online di auto-aiuto per gestire situazioni di disagio psichico sono disponibili al link swica.ch/selbsthilfetrainings. I training attualmente si svolgono solo in tedesco e inglese.
14.05.2024 / attualità 2-2024