Menopausa: disturbi lievi o accentuati

A partire dai 45 anni circa il corpo femminile subisce cambiamenti ormonali. L’evento fisiologico che segna la fine del periodo fertile di una donna è detto menopausa o climaterio. Durante questo processo, che dura indicativamente da quattro a otto anni, si registra una variazione dei livelli degli ormoni sessuali, ovvero diminuisce la produzione di estrogeni e gestageni. Di tanto in tanto si possono accusare sintomi come vampate di calore, ciclo irregolare, disturbi del sonno e sbalzi d’umore. La menopausa inizia circa un anno dopo l’ultima mestruazione; l’età media di insorgenza è di 51 anni. Ma vediamo quali effetti produce sulla vita di una donna.

La menopausa non è un malattia

Per alcune donne, i 50 anni rappresentano una sorta di giro di boa: i figli sono più indipendenti o vanno via di casa; le donne senza figli si rendono conto che non potranno più avere figli in modo naturale. Spesso i genitori hanno bisogno di maggiore aiuto o di cure costanti, mentre cambiare lavoro – a seconda dei settori – può risultare più difficile di quanto non lo sarebbe stato qualche anno prima. Anche la vita sessuale può cambiare. Insomma, l’arrivo della menopausa è il primo vero segnale che si sta invecchiando.
Le donne vivono questo periodo in modo molto diverso: alcune lo considerano come una grande opportunità per dedicare più tempo a se stesse, scoprire nuovi hobby e magari dare una svolta alla propria carriera. L’importante è capire che la menopausa non è una malattia, bensì una fase della vita, come la pubertà. Un atteggiamento positivo, un’alimentazione equilibrata e una regolare attività fisica possono contribuire in modo significativo a migliorare il benessere fisico e mentale.

La psiche ha un ruolo importante

I cambiamenti ormonali indotti dalla menopausa possono avere anche ripercussioni psicologiche. In questi casi, le donne riferiscono di accusare sbalzi d’umore, disturbi del sonno, irritabilità, paure, ansia e calo della libido. «In questa nuova fase della loro vita si sentono insicure e hanno bisogno di ritrovare se stesse», spiega Ebongo Tshomba, psicologa di santé24. «La menopausa può far riemergere eventuali problemi psichici avuti in passato. Ma anche chi non ha alle spalle disturbi psicologici particolari può sviluppare tali sintomi», aggiunge l’esperta. Praticare sport come yoga o ciclismo e inserire nella propria dieta prodotti integrali e alimenti ricchi di estrogeni come la soia o i legumi può favorire il benessere mentale. «Con una gestione consapevole dello stress, esercizi di mindfulness e una maggiore cura di sé è possibile affrontare meglio i cambiamenti legati alla menopausa e ottenere dei benefici», afferma Tshomba. Se i disturbi creano un forte disagio è consigliabile rivolgersi al medico di famiglia oppure alla propria ginecologa o al proprio ginecologo, che saprà indicare un trattamento idoneo a seconda del quadro sintomatologico.

Fitoterapia o terapia ormonale sostitutiva?

Fitoterapia, terapia ormonale sostitutiva oppure ormoni bioidentici? La forma di trattamento più idonea dipende molto dal grado di sofferenza individuale e da eventuali malattie pregresse. I rimedi di origine vegetale, detti anche medicamenti fitoterapeutici, sono adatti per curare sintomi lievi in modo naturale. Ad esempio l’agnocasto può aiutare a regolare i livelli ormonali, mentre la cimicifuga rubifolia (racemosa), originaria del Canada e del Nord America, si è dimostrata utile per contrastare vampate di calore, episodi di forte sudorazione e disturbi del sonno grazie ai suoi effetti estrogeno-simili. Anche l’iperico, un antidepressivo naturale, contribuisce ad alleviare i disturbi del sonno e in più ha un effetto calmante su ansia e agitazione.

Per le donne che soffrono di disturbi forti, la soluzione giusta può essere una terapia ormonale sostitutiva (TOS). In questo caso, gli ormoni ottenuti in laboratorio hanno una struttura simile a quella degli ormoni prodotti dall’organismo. Prima di prescrivere la TOS è importante che la paziente si sottoponga a una visita ginecologica e a un’analisi dei rischi approfondite. Un’alternativa è costituita dagli ormoni bioidentici, la cui struttura chimica riproduce esattamente quella degli ormoni prodotti dall’organismo. Gli ormoni bioidentici sono ricavati da piante come la dioscorea villosa e la soia, e la loro efficacia è comprovata da diversi studi.

Sintomi della menopausa e consigli per alleviare i disturbi

Tra i sintomi più comuni della menopausa si annoverano i seguenti:

• vampate di calore ed episodi di forte sudorazione
• disturbi del sonno
• sbalzi d’umore
• stati d’animo depressivi
• irritabilità
• ansia
• dolori muscolari e articolari
• aumento di peso

Ecco alcuni consigli per alleviare i sintomi della menopausa:

• Fare attività fisica regolarmente per migliorare il benessere generale
• Scegliere un tipo di sport che procuri divertimento
• Muoversi il più possibile all’aria aperta, così il corpo sarà meno soggetto alle vampate di calore
• Vestirsi a cipolla; in tal modo, non appena si inizia a sudare è possibile togliere gli strati più esterni
• Fare docce alternate nonché pediluvi caldi e freddi contro le vampate di calore
• Evitare tabacco, alcolici e bevande contenenti caffeina, perché peggiorano le vampate di calore e i disturbi del sonno

15.08.2023 / attualità 3-2023