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Iniziativa popolare «Per cure infermieristiche forti»
Pro
L’emergenza infermieristica è ormai un dato di fatto. Vengono formati troppi pochi infermieri e molti si ritirano dopo qualche anno, logorati dallo stress. A garantire l’assistenza sanitaria in Svizzera sono gli infermieri stranieri, sempre più numerosi. La controproposta del Parlamento si concentra sulla formazione, ma questo non basta: mancano misure per garantire la qualità dell’assistenza e motivare il personale a proseguire nell’attività. L’iniziativa popolare vuole far sì che gli infermieri esercitino la professione a lungo lavorando in condizioni ottimali nonché assicurare la qualità del servizio grazie a una dotazione di personale sufficiente. Un ‹sì› all’iniziativa popolare è un ‹sì› a una qualità elevata delle cure infermieristiche.
![Yvonne Ribi](/-/media/swica/bilder/magazin/4-2021/aktuell-yvonne-ribi2-150x150.jpg)
Yvonne Ribi
direttrice SBK-ASI
Contro
Le cure infermieristiche forti sono un pilastro importante per un sistema sanitario di alta qualità. Gli assicuratori malattia, quindi, si impegnano a garantire e promuovere le cure a lungo termi-ne. Con la sua controproposta, il Parlamento ha già fatto il possibile per venire incontro ai promotori dell’iniziativa. Tramite misure come il sostegno alla formazione e la fornitura autonoma delle prestazioni senza prescrizione medica, soddisfa ampiamente le richieste avanzate. Già questo comporterà un forte aumento dei costi per i contribuenti e i pagatori dei premi, sebbene le richieste riguardino quasi esclusivamente gli infermieri diplomati. Il personale di livello medio, ossia la maggior parte degli infermieri, otterrà invece ben pochi vantaggi.
![Verena Nold](/-/media/swica/bilder/magazin/4-2021/aktuell-verena-nold-150x150.jpg)
Verena Nold
direttrice di santésuisse