Dipendenza dalla nicotina
Lo snus: un mezzo per smettere di fumare?

Sempre più spesso le discrete bustine aromatizzate di snus si vedono sui tavolini dei bar o vengono portate nelle tasche dei pantaloni. Esse contengono da uno a due grammi di tabacco e, tenute tra il labbro e la gengiva superiore, sviluppano il loro effetto per circa venti minuti. La nicotina contenuta nel tabacco entra nel corpo attraverso la mucosa della bocca e produce un effetto stimolante aumentando le pulsazioni e la pressione sanguigna. Al contempo, il rilascio nel cervello dell’ormone della felicità, la dopamina, procura una sensazione di calma e appagamento.

La dipendenza dalla nicotina rimane

Lo snus incontra soprattutto il favore delle persone che vogliono smettere di fumare e che sperano di poterlo fare gradualmente grazie ai diversi livelli di concentrazione e alla facilità di dosaggio delle bustine di snus. In realtà non è così semplice. Le bustine di snus contengono addirittura più nicotina delle sigarette e, a seconda delle marche, possono arrivare fino a 43 milligrammi di nicotina per grammo. Si consideri che le sigarette ne contengono in media 13 mg/g. Con il consumo di snus la dipendenza fisica dalla nicotina resta così invariata o addirittura aumenta. Un altro aspetto dello snus è che può essere consumato con discrezione: non ha bisogno di essere acceso, non produce fumo e le bustine inserite sotto il labbro e la gengiva superiore non si vedono. Dato che il suo consumo è consentito negli ambienti chiusi, viene anche meno il freno a farne uso.

I polmoni non sono coinvolti, ma la salute è messa a rischio

Il mito che lo snus sia un’alternativa sana al fumo è dovuto al fatto che, non producendo fumo, non arrivano sostanze nocive ai polmoni. Tuttavia, gli effetti negativi per la salute si manifestano in altre zone del corpo, come ad esempio sulle gengive, che a causa del contatto con le bustine di snus si possono irritare e ritirare, lasciando scoperti i colletti dentali che diventano più sensibili al dolore e soggetti a carie. Anche la mucosa del cavo orale può andare incontro ad alterazioni patologiche. Si ipotizza tra l’altro che lo snus accresca il rischio di cancro dell’esofago e del pancreas. Inoltre, nelle persone che consumano regolarmente snus si manifestano un aumento della pressione sanguigna e dei valori del colesterolo, che incidono negativamente sulla salute del sistema cardiocircolatorio.

Passare dalle sigarette allo snus non comporta alcun beneficio per la salute. Le bustine di snus contengono oltre 28 sostanze cancerogene e, a causa dell’elevato contenuto di nicotina, inducono rapidamente dipendenza. Per coloro che vogliono smettere di fumare l’unica alternativa possibile rimane quindi quella di rinunciare ai prodotti del tabacco in generale. Affinché il percorso per la disassuefazione dal fumo risulti più semplice sono utili i preziosi consigli su come smettere di fumare pubblicati sul sito Stop-tabacco.