Fatturazione errata
SWICA interviene contro la frode assicurativa legata al Covid

Lo scorso anno sono state emesse molte fatture false per test Covid. SWICA da sola ha ricevuto centinaia di segnalazioni. L’Organizzazione sanitaria esaminerà questi casi. Le persone assicurate possono contribuire alla lotta contro questo tipo di frode controllando le fatture e segnalando eventuali casi sospetti mediante il modulo online.

Negli ultimi due anni quasi tutta la popolazione svizzera si è sottoposta a un test Covid, molte persone anche più volte al mese, ma quasi nessuno ha prestato molta attenzione alle fatture. Da un lato perché la Confederazione si è assunta la totalità dei costi, dall’altro perché, bisogna ammetterlo, le fatture non sono facilmente decifrabili per i non addetti ai lavori: le posizioni riportate sembrano incomprensibili e spesso i fornitori di prestazioni non coincidono con le persone che hanno effettivamente eseguito il test. Inoltre, molte persone assicurate non hanno neppure ricevuto una copia della fattura che avrebbero potuto controllare. Non sorprende quindi che in tutta la Svizzera si parli di migliaia di test Covid fatturati in maniera errata. 

Segnalati molti casi sospetti

Di fatto, molte persone assicurate hanno comunque messo in discussione le fatture ricevute. Dall’anno scorso SWICA ha ricevuto centinaia di segnalazioni in merito a discrepanze nelle fatture. Questi casi vengono ora raccolti sistematicamente e trattati dal reparto preposto alla lotta contro l’abuso assicurativo. «Talvolta è difficile capire se si tratta di un semplice malinteso o di un errore o se la fattura è stata emessa intenzionalmente in maniera errata. Grazie alle nostre analisi, ora siamo in grado di determinare che in casi specifici si tratta molto probabilmente di un tentativo di frode. Quando ciò si verifica, una task force guidata dal reparto Lotta all’abuso assicurativo esamina a fondo il caso in questione», spiega Silvia Schnidrig, addetta stampa di SWICA.

Controllo in caso di discrepanze

Per riuscire a scoprire i casi di truffa, il reparto Lotta all’abuso assicurativo ha bisogno dell’aiuto delle persone assicurate. Ogni giorno SWICA riceve infatti tra 30'000 e 50'000 fatture, l’80 per cento delle quali viene elaborato in automatico, senza controllo manuale. Una fattura viene sottoposta al controllo manuale da parte di una collaboratrice o di un collaboratore solo se la struttura della fattura o la tariffa applicata non sembrano essere corrette. Ma solo le persone assicurate sanno se il contenuto della fattura è corretto e se le prestazioni riportate sono effettivamente state erogate. Ecco perché è importante controllare le proprie fatture. Gli ospedali, i medici, le terapiste e i terapisti hanno inoltre l’obbligo di fornire una copia della fattura.

12.09.2022

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