Cartella informatizzata del paziente
Ecco come ottenere una cartella informatizzata del paziente

Con la cartella informatizzata del paziente (CIP) si intende, tra l'altro, accrescere la sicurezza dei pazienti, oltre a migliorare la qualità dell'assistenza medica e dei procedimenti di trattamento. Ma in che misura è semplice aprire una CIP? Un tentativo «fai da te».

Con la cartella informatizzata del paziente (CIP) si possono scambiare in modo sicuro da un'applicazione i documenti personali relativi alla salute, come le immagini di risonanza magnetica, i valori della pressione sanguigna, oppure le disposizioni dei pazienti, con i professionisti della salute. In questo contesto i titolari delle cartelle mantengono in ogni momento il controllo personale in merito a chi ha accesso ai loro dati. Secondo eHealth Suisse, fino alla fine di marzo 2024 in Svizzera avevano aperto una CIP 53 474 persone. Ho provato personalmente come si fa, ecco qual è stata ma mia esperienza.

Quale offerente scegliere?

Per poter aprire una CIP, si deve prima decidere con quale offerente certificato si vuole aprirla. Su cartellapaziente.ch è disponibile una panoramica in merito. Gli offerenti differiscono in termini di lingua e regione e se la cartella può essere aperta in loco o online. Molti offerenti forniscono anche un'app che può essere utilizzata per accedere alla CIP.

I filtri aiutano a prendere una decisione

Tramite il filtro ho selezionato prima tutti gli offerenti di lingua tedesca. Dato che abito nella regione di Zurigo, tolgo inoltre tutti gli offerenti della Svizzera occidentale e orientale. Quindi circoscrivo ancora la mia selezione agli offrenti presso i quali posso aprire la mia CIP online. Quindi mi restano gli offerenti Post Sanela ed emedo. Infine decido di aprire la mia cartella presso Post Sanela, poiché questo offerente è disponibile in tutta la Svizzera.

eID: identificazione sicura e inequivocabile

Per aprire una cartella informatizzata del paziente è necessaria la firma digitale nella dichiarazione di consenso. E per poter apporre la firma digitale bisogna comunque avere un'identità elettronica (eID). La stessa consente di identificare in modo sicuro e inequivocabile le persone in Internet. Tale eID si può ottenere tramite i cosiddetti provider di identità: essi confermano elettronicamente l'identità di un utente e consentono quindi un accesso sicuro alla CIP. Dato che ho già un account presso SwissID scelgo questo fornitore e accedo all'app. Ora devo verificare elettronicamente la mia identità per la CIP.

Firma biometrica

Prima scansiono la mia carta d'identità su entrambi i lati come richiesto (in alternativa va bene anche il passaporto), poi c'è un controllo delle caratteristiche di sicurezza della mia carta d'identità tramite video. Devo completare il controllo con un video-selfie. Se foto e video sono di qualità sufficientemente buona e le caratteristiche di sicurezza sono chiaramente visibili, la verifica può avere luogo automaticamente.

Verifica tramite TouchID

Dopo un breve controllo, ricevo un messaggio che mi informa che le mie foto e il video devono essere controllati dal back office di SwissID. Quindi devo aspettare una risposta. Due giorni dopo ricevo la conferma della verifica via e-mail. Ora è il momento di andare avanti: per sbloccare la mia firma elettronica, devo attivare TouchID sul mio smartphone e registrare la mia impronta digitale. Ora posso firmare la mia dichiarazione di consenso per la CIP tramite impronta digitale. In questo modo si apre la mia CIP e posso caricare documenti, concedere autorizzazioni o nominare sostituti.

La sicurezza richiede la complessità

A prima vista, i numerosi passaggi per aprire la cartella sembrano confusi e complicati: spesso sono richiesti login e password, sia dal fornitore CIP sia dal fornitore di identità nell'app e nello smartphone. Inoltre, ci sono alcuni passaggi dal sito web del fornitore all'app e viceversa, oltre alle foto e ai video da fare. Potrebbero eventualmente esserci anche modifiche alle impostazioni per la verifica biometrica tramite impronta digitale sullo smartphone. Questi numerosi passaggi fanno parte del rigoroso controllo di sicurezza che in fin dei conti dà a me e ai miei dati un elevato livello di sicurezza. Anche se è complicato, l'utente viene guidato in modo affidabile attraverso il procedimento di apertura.

Da 20 minuti a due giorni

Il procedimento richiede da 20 a 30 minuti circa, secondo il sito web di Post Sanela. Un po' più a lungo se è necessario aprire o completare un account con un fornitore di identità. Se, come nel mio caso, l'identità deve essere verificata dal back office, l'apertura di una CIP può richiedere due giorni o più. A proposito, per l'apertura in loco si deve già avere una eID, bisogna dunque aver già completato tutti i passaggi per crearne una. Secondo eHealth Suisse, alcune comunità di riferimento stanno pianificando di unificare il procedimento di apertura di una CIP con quello di ottenimento di un'eID. In futuro questo abbrevierà probabilmente il procedimento e lo semplificherà.

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