L’abete bianco, un albero importante per il futuro
I nostri boschi messi a dura prova
Il nostro ecosistema è sensibile e reagisce alla crisi climatica. Questo vale anche per i boschi in Svizzera. Temperature più elevate, periodi più secchi, tempeste più violente: tutto questo mette a dura prova le conifere come ad esempio l’abete rosso. Purtroppo, il futuro di questa specie arborea è incerto e ciò ha un impatto negativo sui nostri boschi, soprattutto su quelli di protezione. Ma esiste un’alternativa.
L’abete bianco, autoctono come l’abete rosso, vanta una notevole capacità di adattamento e riesce a sopravvivere anche in ambienti climatici avversi. È meno sensibile alle temperature calde, è più resistente alla siccità, ha radici più robuste e profonde e si riprende più rapidamente di altri alberi simili. Per queste sue caratteristiche è considerato un albero del futuro e colonna portante di molti ecosistemi boschivi. Ciò non lo rende tuttavia immune ai danni causati da insetti, animali selvatici o eventi naturali. Ed è proprio a questo aspetto che si dedica l’attuale progetto di donazione di BENEVITA.
A cosa servono le vostre community coin
In occasione del cosiddetto «Tannätag» il WWF dedica, insieme a gruppi di volontari e volontari, una giornata all’abete bianco, soprattutto nelle regioni di montagna dove l’albero è maggiormente a suo agio. Nell’ambito di questa iniziativa vengono piantati alberi giovani i quali vengono poi dotati di protezioni in modo che non possano essere danneggiati dai cervi affamati. Al contempo viene inoltre verificato se gli alberi piantati l’anno prima sono stati infestati da parassiti e vengono eliminate le protezioni in modo che gli alberi possano crescere e prosperare.
Desiderate partecipare anche voi? Il prossimo «Tannätag» è in programma il 19 ottobre 2024 a Grüsch, nei Grigioni. Per ottenere ulteriori informazioni e per iscrivervi all’iniziativa consultate il sito internet del WWF.
SWICA e Pro Audito collaborano a favore di un udito sano
La salute dell’udito è molto importante per la promozione della salute e la prevenzione. In Svizzera circa 1,3 milioni di persone sono affette da ipoacusia e ogni anno 1 600 persone subiscono una perdita improvvisa dell’udito. Per questo SWICA, in qualità di organizzazione sanitaria, sostiene il lavoro di Pro Audito Svizzera, il principale punto di contatto per persone con problemi di udito in Svizzera.