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Perché bisognerebbe mantenere costante il livello di zucchero nel sangue

Lo zucchero, o carboidrati, sono la fonte di energia più importante per l’organismo. Se manca non funziona nulla, ma anche un eccesso di zucchero nel sangue è dannoso per la salute. Nel nostro consiglio per la salute scopri quali sono i benefici di un livello costante di zucchero nel sangue e come fare a mantenerlo.
Autore:
Content-Team SWICA

Conosciamo tutti la famigerata sonnolenza dopo pranzo. Soprattutto dopo un pasto ricco di carboidrati, concentrarsi sul lavoro nel pomeriggio è quasi impensabile. Dopo uno spuntino dolce i livelli di energia aumentano di nuovo per un po’ di tempo, ma poi subentra un nuovo crollo accompagnato da un attacco di fame. Il motivo di queste fluttuazioni è il livello di zucchero nel sangue, detto anche «glicemia».

La glicemia indica quanti millimoli di zucchero sono contenuti in ogni litro di sangue. In una persona sana è inferiore a 5.6 mmol/l a digiuno (circa otto ore dopo l’ultimo pasto). Dopo mangiato il livello di zucchero nel sangue aumenta, ma non deve superare i 8 mmol/l.

Cosa succede quando si mangia zucchero?

Lo zucchero è la fonte di energia più importante per il nostro organismo. Funziona come un carburante per il cervello, i muscoli e gli organi. Lo zucchero viene assorbito attraverso l’alimentazione. La frutta, le bevande dolci e gli alimenti che contengono molti carboidrati, come il pane, le patate o la pasta, sono particolarmente ricchi di zucchero. Nello stomaco, lo zucchero contenuto negli alimenti viene scomposto in zuccheri semplici, come glucosio e fruttosio. Attraverso il flusso sanguigno l’insulina, un ormone prodotto dal pancreas, trasporta gli zuccheri semplici verso le cellule, che li utilizzano per il loro funzionamento. L’insulina regola quindi il livello di zucchero nel sangue. Le persone che soffrono di diabete possono non produrre affatto insulina (diabete di tipo 1) o produrne troppo poca (diabete di tipo 2).
Quindi la glicemia sale quando si consumano alimenti. Se questi ultimi sono ricchi di carboidrati, ossia zuccheri ad assorbimento rapido, il corpo produce molta insulina. Di conseguenza, una maggiore quantità di zucchero raggiunge le cellule attraverso il sangue e la glicemia si abbassa. Il corpo segnala il calo di zuccheri nel sangue con un forte senso di fame: ecco spiegata l’origine degli attacchi di fame. Dal momento che di per sé i carboidrati contengono già molte calorie e il senso di fame tende a farne assumere delle altre, alla lunga questo processo può portare all’obesità. I carboidrati che mantengono sazi più a lungo, come i legumi o il riso integrale, sono più salutari.

Le fluttuazioni della glicemia sono pericolose?

È del tutto normale che nel corso della giornata la glicemia si alzi e si abbassi in una certa misura. I pasti, lo sport o lo stress influiscono sulla curva. Ciò che andrebbe evitato sono i cosiddetti «picchi glicemici», ossia valori vistosamente alti seguiti da valori molto bassi. A breve termine provocano stanchezza, difficoltà di concentrazione e i già citati attacchi di fame. Se la curva subisce oscillazioni significative per un periodo di tempo prolungato, si possono sviluppare malattie metaboliche come il diabete di tipo 2, l’invecchiamento precoce o malattie cardiovascolari.

Consigli per mantenere costante la glicemia:

  • Inizia la giornata con una colazione sostanziosa: ad esempio, uova strapazzate con spinaci, noci o pane integrale con formaggio fresco.
  • Fai una pausa di quattro ore tra un pasto e l’altro per permettere alla glicemia di normalizzarsi del tutto.
  • Se mangi un dessert, è meglio mangiarlo subito dopo il pasto che non a stomaco vuoto.
  • Mangia seguendo questo ordine: prima le verdure o le proteine, poi i carboidrati.
  • Mangia o bevi meno zuccheri «veloci» sotto forma di succhi di frutta, limonate, pasticcini bianchi, cereali pronti, fast food e snack.

Sintomi di ipoglicemia

Se l’organismo non riceve una quantità sufficiente di zuccheri da cui ricavare energia, i primi sintomi si manifestano rapidamente. I sintomi di una grave ipoglicemia sono mani tremanti e sudate, una sensazione generale di debolezza e, naturalmente, un forte senso di fame. Nelle persone sane, dopo un certo periodo di tempo, le riserve di zucchero del fegato vengono attivate, in modo che i livelli di zucchero nel sangue non diminuiscano in modo pericoloso per la vita. I diabetici che hanno iniettato troppa insulina o assunto troppi farmaci possono andare incontro a ipoglicemia pericolosa per la vita.

Cosa può essere d’aiuto: bere succhi di frutta o glucosio. È meglio mangiare carboidrati lenti, ad esempio un pezzo di pane, in modo che i livelli di zucchero nel sangue non vadano sulle montagne russe.

Sintomi di iperglicemia

La glicemia alta non è facile da diagnosticare nelle persone sane. Spesso è asintomatica per molto tempo o i sintomi vengono interpretati in modo errato. Un possibile sintomo di iperglicemia, ad esempio, è una forte sete associata alla sensazione di dover andare continuamente in bagno. L’organismo cerca di espellere lo zucchero in eccesso attraverso le urine. Altri sintomi possono essere dolori addominali, nausea e vomito.

Cosa può essere d’aiuto: a differenza dell’ipoglicemia, l’eccesso di zucchero nell’organismo non è facile da eliminare rapidamente. È utile bere molto per eliminare gli zuccheri in eccesso. Anche fare movimento può essere d’aiuto. Bisogna soprattutto evitare di mangiare troppi zuccheri in futuro. Quanto più spesso si verifica l’iperglicemia e quanto più a lungo i livelli di zucchero nel sangue rimangono troppo alti, tanto maggiore è il rischio di malattie cardiovascolari, nervose o renali a lungo termine. Se si ha un livello di zucchero nel sangue troppo alto per un lungo periodo di tempo, si può facilmente misurare nel sangue con il cosiddetto livello di zucchero a lungo termine (HbA1C). Fornisce informazioni sugli ultimi 2-3 mesi.

Soprattutto le persone diabetiche devono tenere sotto controllo gli zuccheri nel sangue: dal momento che non possono regolare autonomamente la loro glicemia, un livello di zucchero troppo alto o troppo basso ha conseguenze gravi sulla loro salute. SWICA offre un coaching gratuito per le persone con diabete di tipo 2 o con un rischio elevato di sviluppare il diabete. Su santé24 sarà possibile ottenere consigli sui fattori di rischio per il diabete (diabete in famiglia, sovrappeso, stile di vita immobile, precedente diabete gestazionale) o sulla paura del diabete e ottenere maggiori informazioni sulla salute fisica tramite un esame del sangue. Ulteriori informazioni sono disponibili qui:


Per ulteriori domande sulla salute gli assicurati SWICA possono avvalersi della consulenza gratuita di telemedicina di santé24 telefonando al numero +41 44 404 86 86. Grazie all’autorizzazione all’esercizio i medici di santé24 possono fornire anche altre prestazioni mediche agli assicurati con quadri clinici adatti alla telemedicina. L’app medica BENECURA permette agli assicurati SWICA di eseguire un SymptomCheck digitale e ricevere raccomandazioni su come procedere. In caso di contatto con santé24, il cliente decide di volta in volta se fornire a santé24 l’accesso alle informazioni sul suo stato di salute fornite nel SymptomCheck.

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