Dormire meglio
Un buon sonno è fondamentale per la nostra salute, poiché calma la respirazione, abbassa la pressione sanguigna e rallenta il battito cardiaco. Durante la notte, il nostro corpo ha così la possibilità di rigenerarsi. Una carenza di sonno transitoria non reca danni all’organismo, a lungo andare invece può causare problemi di salute, oltre a influire negativamente sul rendimento e sull’umore. Ecco alcuni consigli per dormire meglio.
Mangiare correttamente
Evitate di coricarvi a stomaco pieno. Con la digestione in corso, sarà difficile prendere sonno. Sarebbe bene consumare l’ultimo pasto al massimo tre ore prima di andare a letto. Se l’intervallo di tempo tra l’ultimo pasto e l’orario in cui vi coricate è invece inferiore, prediligete porzioni piccole e alimenti facilmente digeribili.
Il ritmo è importante
Molti approfittano del week-end per dormire fino a tardi, ma non si tratta di una buona abitudine. Il ritmo sonno-veglia dei giorni feriali andrebbe mantenuto anche nel fine settimana, per far sì che il nostro corpo ci si abitui e regoli di conseguenza il proprio orologio interno. Prendere sonno alla sera diventerà più facile e il mattino dopo ci sveglieremo riposati e in forma.
Il movimento fa bene
Praticare sport con regolarità favorisce un sonno tranquillo. Non occorre stancarsi troppo, è sufficiente un’attività fisica moderata. L’abitudine da evitare è quella di allenarsi la sera tardi, poiché il movimento stimola il sistema circolatorio e crea difficoltà ad addormentarsi. L’ideale è concludere la propria sessione sportiva tre ore prima di coricarsi.
Mantenere la calma
Non preoccupatevi se per due o tre notti consecutive non dormite a sufficienza. Restate tranquilli e non tormentatevi con pensieri del tipo «domani devo essere al top della forma» o «devo addormentarmi subito, altrimenti non dormo abbastanza». Finirete solo per innervosirvi e non riuscirete comunque a prendere sonno. Piuttosto, concentratevi su qualcosa di rilassante e inspirate profondamente. Potete aiutarvi ad esempio con la meditazione, il rilassamento muscolare progressivo o il training autogeno.
27.01.2016