Sangue dal naso? Nessun problema!
Soffiare frequentemente il naso, infilare le dita nel naso, mucosa nasale secca o semplicemente un colpo preso facendo sport: spesso le cause per il sanguinamento dal naso sono innocue. In un primo momento ci si spaventa nel vedere il sangue, ma nella maggior parte dei casi la situazione è molto meno grave di quanto possa apparire. La nostra mucosa nasale è infatti ricca di minuscoli vasi sanguigni, i cosiddetti capillari, che possono subire lesioni al minimo sforzo. In genere non è necessario consultare un medico perché normalmente il sanguinamento cessa nel giro di pochi minuti.
Cosa può fare chi è soggetto a epistassi?
Per contrastare attivamente il sanguinamento dal naso, si consiglia di idratare con un umidificatore l’aria nei locali in cui si soggiorna. In caso di mucosa nasale ipersensibile si può applicare regolarmente un’apposita crema. Se, nonostante le precauzioni, il naso inizia a sanguinare, spesso aiutano i più consueti rimedi casalinghi:
- mantenere una posizione eretta
- chinare la testa in avanti
- applicare del ghiaccio sulla nuca
- stringere le narici
Occorre assolutamente evitare di deglutire il sangue, perché il sangue ingerito non viene tollerato dallo stomaco e può provocare vomito.
In caso di emergenza
Se si ha poco tempo a disposizione e non si ha a portata di mano del ghiaccio, esiste un’altra soluzione efficace: strappare in due un fazzoletto di carta, piegarlo più volte e infilare il tampone sotto la lingua. Il sanguinamento cesserà dopo pochi minuti.
Quando occorre consultare il medico?
Se i rimedi citati non producono l’effetto desiderato e il naso continua a sanguinare per più di 20 minuti, conviene rivolgersi a un medico. Il medico va consultato in ogni caso se il sanguinamento nasale è dovuto a una caduta che ha coinvolto la testa. Se l’epistassi è frequente si consiglia, soprattutto agli uomini giovani, di recarsi da un otorinolaringoiatra.03.10.2018